PROGETTARE CON IL COLORE
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“E’ attraverso la policromia che si può introdurre nella casa il gioco sensazionale, epopea colorata dolce o violenta (…) Non è ancora pittura. Non ce n’è alcun bisogno. E’ policromia architettonica.” (La querelle du realisme, 1936). Le Corbusier
Un elemento fondamentale della progettazione è il colore, degli arredi, dei complementi, delle pareti, del pavimento scelto. Il colore ci permette di creare una particolare atmosfera, di modificare la percezione di un ambiente, di vivacizzarlo e di renderlo più o meno piacevole.
La nostra relazione con l’ambiente architettonico dipende principalmente dalla percezione sensoriale del colore e dei materiali scelti.
Il progettista, in un’ottica di una progettazione di “qualità” ha pertanto il compito di sapere in quale misura la stimolazione visiva possa in un determinato ambiente produrre le condizioni ideali per il benessere di chi lo vivrà e abiterà.
Il colore in un ambiente deve essere progettato.
Negli ultimi anni la progettazione percettiva del colore sta assumendo sempre più importanza, come strumento in grado sia di trasformare e sottolineare l’importanza degli ambienti e modulare gli effetti dell’illuminazione dello spazio, sia come contributo al benessere psico-fisico delle persone che abitano l’edificio o che vi devono trascorrere una parte importante della giornata.
In questo periodo così difficile che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, ci siamo sicuramente resi conto di come qualsiasi elemento all’interno delle nostre abitazioni non debba essere lasciato al caso, di come una luce, un volume, un oggetto debba essere pensato per poter fornire all’ambiente quell’armonia necessaria degli spazi.
L’armonia va ricercata anche e soprattutto con la ricerca dei giusti toni e colori, perché questi influenzano lo stato d’animo di chi li vive.
Il colore consente anche di valorizzare le dimensioni e la forma dello spazio. Infatti se ci troviamo di fronte ad un ambiente molto alto e vogliamo ridurre la percezione dell’altezza, sarà possibile farlo scegliendo un colore scuro per il soffitto, mentre al contrario se la stanza è bassa, per il soffitto sceglieremo tonalità chiare. Se il locale si sviluppa in profondità la parete frontale più lontana potrà essere colorata con una tonalità scura, se invece lo sviluppo è in larghezza saranno le pareti laterali a prendere vita grazie alle tinte.
Anche creare delle vere e proprie scatole cromatiche scure, per esempio nei corridoi, può essere un’alternativa vincente per valorizzare anche dei piccoli angoli di passaggio e dargli il giusto carattere.
I colori sono importanti non solo nella progettazione di una casa ma anche in quella degli ambienti lavorativi. In questa tipologia bisognerà considerare con particolare attenzione agli effetti della cromoterapia, infatti il colore è uno strumento che permette di migliore l’aspetto psicofisico dei lavoratori e il loro rendimento.
Se diventano parte della progettualità, i colori possono essere uno strumento per vivere meglio.